FUNZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

I poteri del Consiglio Direttivo sono quelli di gestire e amministrare l'associazione, e promuoverne le attività. E' in pratica l'organo "esecutivo" che ha il potere di decidere le iniziative e la politica associativa. Il più importante compito del Consiglio Direttivo è la cura degli affari  economici, tramite la gestione del c\c dell'associazione, su cui solitamente possono operare il presidente e il tesoriere. Solitamente, i poteri del Consiglio Direttivo riguardano:

  • prevedere i criteri di ammissione dei nuovi soci e accogliere o respingere le domande di ammissione dei Soci;  
  • adottare provvedimenti disciplinari;
  • compilare il rendiconto contabile annuale e redigere la relazione annuale al rendiconto contabile;
  • curare gli affari di ordine amministrativo; conferire mandati di consulenza;
  • approvare il programma dell’Associazione;  
  • fissare il regolamento per il funzionamento e l’organizzazione interna dell’Associazione;
  • aprire rapporti con gli Istituti di credito; curare la parte finanziaria dell’Associazione; sottoscrivere contratti per mutui e finanziamenti e quant’altro necessario per il buon funzionamento dell’Associazione;
  • ratificare o modificare i provvedimenti adottati dal Presidente per motivi di necessità ed urgenza.

Inoltre, il Consiglio Direttivo si occupa della corretta tenuta dei documenti dell’associazione, cioè anche dei verbali d’assemblea, la lista soci, la tenuta dei fogli cassa, la redazione del bilancio e della relazione illustrativa al bilancio.

Solitamente, il Consiglio Direttivo si riunisce almeno una o due volte al mese. Per ciascun incontro deve essere redatto un verbale dove vanno annotati: presenze, ordine del giorno, breve riassunto della discussione, risultato delle votazioni.

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